Tra le cosa da vedere a Castellabate c’è sicuramente il Castello dell’Abate, una fortezza costruita nel 1123 con uno scopo difensivo, ovvero quello di proteggere il popolo dagli attacchi dei saraceni. Il castello infatti è dotato di mura interne e di quattro torri poste agli angoli. Tutto quello che c’era dentro, in questo modo veniva così nascosto. Nella visita è possibile accedere anche ai sotterranei, da cui, si racconta, si raggiungessero località marine in caso di attacchi e invasioni. Oggi la sede del castello è il set per manifestazioni artistiche e culturali.

Storia

Il Castello dell’abate è il toponimo di CASTELLABATE deriva proprio dalla costruzione del castello, nel XII secolo,  da parte del monastero benedettino della Santissima Trinità di Cava dei Tirreni, per difendere dalle incursioni saracene le terre acquisite tramite donazioni e la popolazione residente. L’atto di fondazione del castello venne firmato il 10 ottobre 1123 da San Costabile Gentilcore, IV abate della Badia di Cava dei Tirreni, e Guglielmo I Normanno. San Costabile, nativo del promontorio di Tresino, non vede terminare tale opera a causa della morte avvenuta il 17 febbraio 1124; l’opera, infatti, venne ultimata dal suo successore il Beato Simeone, V abate della badia di Cava dei Tirreni. Delle strutture normanne sono ancora visibili un tratto di muro nella SALA NORMANNA, la torre Mastio nel cortile. Nel XV secolo viene completamente mutato l’aspetto del castello con l’ampliamento del suo volume e la costruzione di quattro torri di difesa collegate da camminamenti con vani per il posizionamento di cannoni. È ancora visibile il tratto Sud-Est con le due torri rivolte verso il paese (le uniche giunte fino a noi) e il “Camminamento Aragonese”. Nel XVII secolo il castello perde la sua funzione di difesa e diviene esclusivamente palazzo nobiliare. Di questo periodo è l’innalzamento del primo piano abitativo, mentre al secolo successivo è databile la costruzione del secondo piano.
Posta quasi al centro dell’attuale fabbricato, al piano terra, l’area normanna è la più antica del castrum. Pertinente al primitivo castello, è la parete con feritoie(finestre) che era in origine il limite Sud del castello normanno, fondato il 10 ottobre 1123 da Costabile Gentilcore IV abate della badia di Cava dei Tirreni e nostro santo patrono, e Guglielmo I normanno ,principe di Salerno. La suddivisione dell’ambiente in due parti da un’arcata e la copertura di essi con volte a crociera si è avuta in epoche successive.

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